22 febbraio 2006

Per un sorriso



Domattina allora parto, torno a Nairobi. E’ stata dura, piu’ del previsto. Dura e pericolosa. Spero di sbagliarmi, ma al di la’ delle parole, la pace in Somalia e’ ancora molto lontana. Non smettero’ certo di occuparmene, per tutte le persone serie che ho conosciuto, ma per esaltare la speranza. Mi piace mettere come saluto a Mogadiscio la faccia incredibilmente bella di una bambina. Varrebbe la pena di salvare la Somalia fosse solo per i suoi occhi. E’ la figlia di Muhammud, il capo di quelli che io chiamo i miei diavoli custodi. Certo loro non sono angeli e purtroppo non hanno neppure la voglia di diventarlo. Stamattina la scorta e’ arrivata tardi. Mi hanno spiegato. “Ieri sera c’e’ stata una sparatoria, roba personale, vendette, Tre dei nostri sono morti. Li stiamo sostituendo”. Come fosse una cosa normale. Dalla salvezza ci separano a questo punto dodici ore e cinquanta chilometri. Insciallah.

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