17 settembre 2006

Hanno ucciso suor Leonella




Hanno ucciso una delle poche persone che sta aiutando la gente di Mogadiscio. Una donna che aveva sacrificato la sua vita per assistere gli altri. Suor Leonella, una delle quattro religiose dell’ordine della Consolata che lavorano a Mogadiscio nella struttura di Sos Children, è stata uccisa questa mattina in un agguato a Mogadiscio mentre attraversava la strada che separa l’ospedale dal villaggio dove studiano e abitano i 400 orfani che sono ospitati dall’organizzazione non governativa austriaca. L’ospedale è separato dal villaggio da una strada larga una quindicina di metri. Suor Leonella è uscita dal cancello e avrebbe dovuto entrare in quello di fronte quando gli si sono parati davanti due miliziani che hanno cominciato a sparare all’impazzata. Sulla suora si è gettato nel tentativo di fargli da scudo la sua guardia del corpo ucciso sul colpo. Suor Leonella, ancora in vita, è stata portata nel ospedale dove tante volte era stata a consolare le sue pazienti e immediatamente operata. Non c’è stato niente da fare. Immediatamente è scattata la caccia ai due assassini, scappati su un’auto bianca dove li attendevano due complici. Il primo si era rifugiato in una casa e il secondo in un bar. I miliziani delle corti islamiche li hanno catturati. E’ stata la popolazione a favorire l’arresto.

05 settembre 2006

Una polveriera


Un gruppo di donne somale durante una manifestazione che ha coinvolto più di tremila persone arrivate da tutto il Paese nella capitale Mogadiscio. I manifestanti contestano il proposito stabilito a Nairobi, in Kenya, di prevedere l'invio di un contingente multinazionale in Somalia. «Se arriveranno quei soldati - hanno detto i manifestanti - scateneremo contro di loro una guerra santa». Ricordiamo che in Somalia hanno preso il potere le Corti islamiche.