01 novembre 2007

Ancora i pirati in azione


Pirati all'abbordaggio, equipaggi che si ribellano e respingono i corsari, unità dell'Us Navy in azione per fermare gli assalti. Le acque al largo della Somalia sono sempre più insicure: almeno 4 mercantili sono stati catturati dalle bande di pirati, armati di fucili e lanciagranate, che partono dalla costa a bordo di veloci motoscafi. Drammatici gli ultimi sviluppi. Una nave nord coreana che trasportava zucchero è stata intercettata da una piccola gang di corsari a bordo di alcune battelli a motore. Otto banditi sono saliti a bordo ma sono stati sopraffatti dall'equipaggio – 22 uomini – e respinti. Il comandante ha quindi ripreso la rotta, dirigendosi verso il porto di Mogadiscio. Spesso per difendersi, i marinai utilizzano potenti idranti "sparati" contro i corsari.Poche ore prima un portacontainer giapponese, il Golden Mori, è stato intercettato da uno "sciame" di motoscafi pirati al largo di Socotra. Il capitano ha lanciato un messaggio di soccorso raccolto da una nave della Marina Usa in servizio nella zona. La "Uss Porter" è intervenuta aprendo il fuoco: almeno due battelli pirati sarebbero stati affondati. Malgrado l'azione dell'unità americana, i corsari sono riusciti a fuggire dirottando il portacontainer verso un loro covo. Una seconda nave statunitense, la "Burke", è stata autorizzata dalle autorità di Mogadiscio a entrare nelle acque territoriali per inseguire i pirati. Un recente rapporto ha rivelato un incremento degli abbordaggi al largo della Somalia: si è passati da otto assalti a ventisei. Secondo informazioni di intelligence nella zona operano almeno cinque bande di corsari che sono cresciute in uomini e mezzi grazie alla situazione di instabilità in Somalia. I banditi vanno a caccia dei mercantili che si avvicinano alle coste o ai cargo che trasportano aiuti umanitari verso Mogadiscio. Le "prede" vengono rilasciate solo dopo il pagamento di un congruo riscatto. In seguito al ripetersi delle scorrerie, il "World Food Program" ha dovuto sospendere l’invio di derrate alimentari verso la Somalia. Corriere.it

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