26 dicembre 2006

E' guerra totale

Le milizie islamiche somale sono in rotta. Non hanno potuto resistere all' offensiva terrestre ed aerea lanciata domenica scorsa dall' Etiopia. Hanno dovuto abbandonare 6 importanti centri dell' ovest e del nordovest, e si stanno ritirando verso Mogadiscio, da dove - peraltro - le truppe di Addis Abeba distano ormai meno di 100 chilometri. Anche se si dichiarano intenzionate a non entrarvi. Pesantissimo il bilancio: per il premier etiopico Meles Zenawi, un migliaio di morti tra gli islamici, la grande maggioranza dei quali - ha affermato - sarebbe straniera, in specie eritrea. Oltre 3 mila i feriti. E molto fosche le prospettive per la Somalia e per l' intero Corno d'Africa: si profilano, infatti, scenari afghani. Guerriglia lunga, attentati a catena. Gia' molti gli appelli 'jihadisti' non solo a soccorso dei miliziani islamici somali, ma per operazioni ''di martirio'' in particolare ad Addis Abeba. Ansa.it

1 commento:

Pino Scaccia ha detto...

Truppe governative ed etiopiche sono entrate, senza incontrare particolare resistenza, nella capitale somala. E hanno già preso il controllo dei principali edifici governativi, compreso il Palazzo presidenziale che fu di Siad Barre. E proclamando anche, in tutto il Paese, lo stato di emergenza. Proprio nel giorno in cui il capo delle Corti islamiche ha annunciato che il ritiro di tutte le forze integraliste da Mogadiscio è ormai completato.